Turchia

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Guida di viaggio su Istanbul e sulla Turchia
Città dalla storia millenaria, splendidi paesaggi naturali e siti archeologici rendono la Turchia una destinazione ideale per ogni genere di vacanza!
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La Turchia è una destinazione meravigliosa che sa combinare nel suo territorio siti archeologici millenari, storici edifici religiosi, numerosi musei ma anche splendidi panorami naturali. A questo si aggiungono meravigliose spiagge bagnate da acque cristalline, che sono perfette per un soggiorno di sole e relax, e catene montuose che richiamano gli amanti di trekking ed escursioni.

Spesso avendo poco a tempo a disposizione la maggior parte dei visitatori si limita a visitare Istanbul e le sue attrazioni principali, ma in realtà la Turchia è un paese tutto da scoprire. Con un po’ di tempo in più, infatti, è possibile esplorare i paesaggi della Cappadocia e del Mar Nero oppure organizzare viaggi culturali alla scoperta dei siti storici di Efeso e Troia. Da non dimenticare anche il ricco patrimonio gastronomico della Turchia che con i suoi numerosi piatti riesce a conquistare tutti i palati.

Quando andare in Turchia

Olu Deniz, la celebre laguna blu del Mediterraneo

La Turchia è un territorio vasto che vanta differenti aree climatiche per cui è una destinazione ideale in diversi periodi dell’anno, tutto dipende dal tipo di vacanza che si vuole fare. In generale, però, si può dire che i mesi migliori per visitare questa destinazione sono quelli delle mezze stagioni. La primavera è la stagione della “rinascita” ed è perfetta soprattutto per visitare le città o i siti archeologici dato che le temperature miti e le giornate che si allungano invitano a stare all’aria aperta. Allo stesso modo anche l’autunno permette ai viaggiatori di godere di temperature più fresche e di non soffrire particolarmente il caldo.

L’estate è la stagione in cui in molte città vengono organizzati eventi all’aperto ed è anche il periodo perfetto per chi vuole organizzare una vacanza al mare. Per alcuni, invece, in questa stagione possono essere difficoltose le visite alle città dato che le alte temperature e l’umidità possono rendere difficili le scoperte delle attrazioni. L’inverno, invece, è in genere freddo e caratterizzato da temperature minime che variano in base alla zona, ma possono scendere anche sotto lo zero con occasionali nevicate quando si verificano passaggi di aria artica. Lungo la costa occidentale, bagnata dal Mar Mediterraneo, il clima in inverno è meno rigido ma spesso più piovoso.

Un altro dettaglio da tenere in considerazione prima di organizzare un viaggio in Turchia è sicuramente il periodo in cui cade il ramadan, importante festa per i musulmani che avviene solitamente il nono mese dell’anno in base al calendario lunare. La Turchia rimane una nazione a prevalenza islamica per cui durante il periodo del ramadan alcune attrazioni potrebbero subire variazioni negli orari di apertura mentre alcuni ristoranti potrebbero essere chiusi a pranzo perché i credenti osservano il digiuno dall’alba al tramonto.

Cosa vedere in Turchia

Storia, arte, architettura, natura e relax: la Turchia è in grado di regalare ai suoi visitatori un viaggio davvero poliedrico che risponde alle esigenze di diverse tipologie di viaggiatori. Il paese è celebre per Istanbul, la città che sorge tra due continenti, ma anche altre località turche sono degne di nota per il patrimonio storico e architettonico che custodiscono.

Accanto a città dal fascino internazionale come Istanbul e la capitale Ankara, la Turchia conserva molti luoghi e attrazioni da vedere, come pittoresche cittadine e piccoli borghi che hanno saputo mantenere intatto il fascino di un tempo come la bellissima Safranbolu o i villaggi della Cappadocia. Non mancano località costiere rinomate come Antalya o Bodrum, chiamata anche “la Saint Tropez dell’Asia Minore”.

Istanbul

La Moschea Blu di Istanbul

Per molti la prima tappa in Turchia è Istanbul, città dalla storia millenaria che sorge nello stretto del Bosforo tra il continente europeo e quello asiatico. Pensata dall’imperatore Costantino come una “nuova Roma”, Istanbul custodisce importanti testimonianze di tre grandi civiltà: quella romana, quella bizantina e quella ottomana. Cuore della città antica è senza dubbio la zona di Sultanahmet dove si trovano i monumenti di maggiore interesse come Santa Sofia (una chiesa poi convertita in moschea), la bellissima Moschea Blu e l’Ippodromo.

Cappadocia

Uchisar, la città scavata nella roccia

Famosa per i suoi bellissimi paesaggi naturali la Cappadocia è una regione della Turchia nord-occidentale che si trova nella penisola Anatolica. Qui si possono ammirare particolari formazioni rocciose vulcaniche nate migliaia di anni fa che prendono il nome di Camini delle Fate perché sono delle specie di torri o camini che si elevano verso alto e secondo alcune leggende erano abitati da fate o altri personaggi fiabeschi. Nel tempo poi queste composizioni rocciose sono state abitate dagli eremiti cristiani che hanno convertito queste formazioni in luoghi di meditazione e preghiera. Ora i Camini delle Fate si trovano all’interno del Parco Nazionale di Göreme dichiarato qualche anno fa Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Ankara

Il Mausoleo di Ataturk ad Ankara

Capitale della Turchia dagli inizi del Novecento, Ankara è una città ricca di musei che permettono di approfondire le origini e la storia di questo territorio. Tra i siti museali più importanti ci sono: il Museo delle Civiltà dell’Anatolia che ospita una vasta collezione di reperti di diverse epoche, il Museo di Belle Arti di Ankara, il Museo di Anatolian Civilizations e il Museo di Storia Naturale di Ankara.

Ad Ankara si trova anche il Mausoleo di Atatürk dedicato a Mustafa Kemal Atatürk (1881-1938) che accoglie una tomba ma anche un museo che racconta la vita e le opere del primo presidente della Repubblica di Turchia.

Efeso

Il Teatro di Efeso

Efeso (Ephesus) è noto per essere uno dei siti archeologici più antichi e importanti della Turchia che racconta la storia di una città che ha avuto un ruolo strategico cruciale per numerosi secoli. Partendo dal periodo dell’antica Grecia, passando per il dominio romano e poi quello bizantino, Efeso è sempre stata conosciuta come un territorio molto ambito.

La città antica era, in realtà, formata da una grande agorà e due quartieri principali, uno dedicato all’intrattenimento e allo svago dei cittadini, mentre l’altro era riservato alla vita politica e religiosa. Tra i monumenti meglio conservati che si possono ancora osserva nel sito ci sono senza dubbio la Biblioteca di Celso, l’Odeon, l’Agorà, il Teatro e il Tempio di Adriano.

Pamukkale

Le piscine naturali di Pamukkale

Nella regione dell’Egea (nella Turchia sud-occidentale) si trovano le bellissime piscine naturali di Pamukkale ritenute un vero e proprio capolavoro della natura tanto che per molti questa località è considerata l’ottava meraviglia del mondo.

Qui da profonde fonti termali sgorgano acque ricche di minerali che rilasciano nel pendio della collina depositi di calcare e travertino che creano uno strato di colore bianco che ricorda il cotone. È proprio da questa “copertura bianca” che è derivato poi il nome “Pamukkale” termine che in turco significa “castello di cotone”.

Bodrum

Il Castello di Bodrum

La Turchia non vanta solo un antico patrimonio storico e architettonico ma anche bellissime località in cui rilassarsi prendendo il sole e trascorrendo una vivace vita notturna. Tra le cittadine costiere più famose per questo c’è senza dubbio Bodrum nota anche come la “Saint Tropez dell’Asia Minore” perché grazie ai suoi servizi, allo splendido litorale e all’atmosfera chic ed elegante qui giungono molti personaggi famosi.

Smirne

La Torre dell’Orologio di Smirne

Terza città della Turchia (dopo Istanbul e Ankara) Izmir, nota anche come Smirne, è un importante porto del Mar Egeo che era stato fondato dagli antichi Greci.

Diverse sono state le dominazioni che qui si sono succedute tra cui quella romana, quella bizantina e, infine, quella ottomana durante la quale Smirne è cresciuta molto come scalo commerciale tanto che  aveva preso il nome di “Infedele Smirne” per l’alta percentuale di abitanti non musulmani presenti in città.

Come arrivare in Turchia

Data la sua posizione e il gran numero di collegamenti presenti il modo migliore per raggiungere la Turchia è sicuramente l’aereo. La città di Istanbul vanta due aeroporti: il piccolo scalo di Istanbul-Sabiha Gökçen nella parte asiatica e l’Aeroporto Internazionale di Istanbul che è stato aperto nel 2018 sulla sponda europea del Mar Nero. Diverse compagnie aeree come Pegasus Airline e Turkish Airline collegano tramite voli diretti Istanbul con molte città italiane come Roma, Milano, Bologna, Napoli e Venezia ma anche con molte altre destinazioni internazionali. L’aeroporto di Istanbul-Sabiha Gökçen, invece, è servito principalmente da compagnie aeree come Pegasus Airlines, Air Arabia, Qatar Airways, SunExpress e AnadoluJet e con l’Italia sono presenti collegamenti diretti con diversi aeroporti, tra cui Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Bologna. Specialmente durante la stagione estiva vengono incrementati anche i voli per altre città turche come Izmir (Smirne), Bodrum, Antalya. Sono molto attivi e accessibili anche i collegamenti aerei interni al paese che consentono di spostarsi tra le diverse città della Turchia in maniera rapida ed economica.

In alternativa all’aereo alcuni raggiungono la Turchia in treno dato che Istanbul è collegata tramite la linea ferroviaria con paesi come la Grecia, la Bulgaria e la Germania. Un’altra opzione è quella di arrivare via nave anche se il viaggio in questo caso può essere davvero suggestivo le tempistiche potrebbero risultare davvero lunghe. Ci sono in alcuni periodi dell’anno alcune compagnie di crociere che permettono di raggiungere la Turchia navigando il Mediterraneo e poi attraversando le isole greche. Infine, anche viaggiare in auto può essere una soluzione sebbene questo modo richieda un viaggio di diversi giorni. Le alternativa possono essere due e dipendono spesso dal punto di partenza: dal nord Italia si possono attraversare prima tutti i Balcani e poi la Grecia fino a raggiungere la Turchia oppure si può prendere un traghetto da Ancona o da Brindisi fino alla Grecia e poi procedere in auto verso il territorio turco.

Dove si trova la Turchia

La Turchia è uno stato “transcontinentale” dato che si estende tra il continente asiatico e quello europeo. Questa nazione è bagnata a nord dal Mar Nero e a ovest dal Mar Egeo, mentre confina a nord-ovest con la Bulgaria e la Grecia, a sud con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq e a ovest con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.

Fuso orario della Turchia

La Turchia non segue il cambio tra ora l’ora legale (DST) e ora solare come invece avviene ancora in Italia. Per questo motivo in inverno il fuso orario è di +2 ore rispetto all’Italia (ovvero UTC / GMT +3), nei mesi estivi, invece, la Turchia è solo di un’ora avanti rispetto nostro paese (UTC / GMT +2).

Prefisso telefonico

Il prefisso telefonico internazionale della Turchia è 0090 per cui che se volete chiamare un numero turco dall’Italia dovete anteporre il prefisso 0090 al numero da contattare. Se, invece, vi trovate in Turchia e volete chiamare un numero in Italia dovete anteporre il prefisso internazionale 0039 prima del numero che volete contattare.

La Lira, la moneta della Turchia

La moneta ufficiale è la nuova lira turca (₺) che si trova in banconote da 5, 10, 20, 50, 100 e 200 ₺. Le monete, invece, sono note come kuruş (kr) e sono presenti da 1 kr (rara), 5 kr, 10 kr, 25 kr, 50 kr e 1 ₺ (1 lira turca). Negli aeroporti e nelle principali città del paese si trovano diversi cambio valute per cui non è un problema cambiare da euro a lira turca, ricordate però che l’ufficio cambi dell’aeroporto è solitamente quello meno vantaggioso. Un’altra opzione è quella di prelevare dagli sportelli bancomat presenti nelle città anche se bisogna fare attenzione ad eventuali commissioni applicate dalla vostra banca.

La Bandiera della Turchia

La bandiera turca, chiamata in turco Ay Yıldız, che significa “luna e stella”, ha una storia molto antica tanto che una bandiera molto simile era stata adottata anche ai tempi dell’Impero ottomano. Attualmente la bandiera è rossa, colore che ricorda il sangue versato durante la Guerra d’Indipendenza turca (1919-1921), con disegnate una luna ed una stella a cinque punte entrambe di colore bianco.