Mar Nero

La Regione del Mar Nero vanta località costiere, città storiche, vette montuose e villaggi alpini ed è l'ideale per coloro che ricercano un viaggio a contatto con la natura.
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Il Mar Nero è situato tra l’Europa sud-orientale e l’Asia minore e lungo le sue rive si affacciano sei nazioni tra le quali spicca anche la Turchia che vanta in questa regione sia importanti città portuali sia spiagge incontaminate. Il territorio turco compreso nella regione del Mar Nero si presenta in modo diverso rispetto al resto del paese dato che qui si può passare velocemente dalle città costiere alle catene montuose con vette che possono raggiungere anche i 3000-4000 metri di altitudine. Questa è una zona ricca di storia e cultura anche se molte città non sono ancora state toccate dalla crescente urbanizzazione e la vocazione turistica di molte località non si è ancora fortemente sviluppata come invece avvenuto lungo le coste del Mar Egeo e del Mar Mediterraneo.

Partendo da questi presupposti si può dire che la regione del Mar Nero è una meta molto interessante per chi ricerca un tipo di viaggio tranquillo, lento e a contatto con la natura con la possibilità di passare rapidamente dal mare ai monti. La zona offre interessanti città, come Trebisonda porto commerciale dalla storia millenaria, piccoli borghi di pescatori, spiagge selvagge ma anche villaggi montani (yaylasi) che hanno mantenuto intatte tradizioni davvero antiche.

Cosa vedere nella regione del Mar Nero

Il Mar Nero è una regione che vanta la presenza di canyon e parchi nazionali che richiamano gli amanti delle escursioni e delle attività all’aria aperta, mentre le vette dei Monti Kaçkar sono l’ideale per gli appassionati di trekking.

A questo si aggiungono le numerose spiagge e il patrimonio storico e culturale formato da città antiche, da monasteri incastonati nella roccia, da castelli e da piccoli villaggi (come Safranbolu) che hanno saputo conservare l’impronta ottomana di un tempo.

Trebisonda

La moschea Aya Sofia a Trebisonda

Trebisonda, nota in turco come Trabzon, è conosciuta da migliaia di anni come importante centro commerciale sul Mar Nero e grazie alla sua strategica posizione è presto diventata un punto di passaggio delle rotte commerciali fra l’Europa e l’Oriente, tanto che di qui passava anche la famosa via della Seta. La città vecchia nota come Kuşcular Mahallesi è caratterizzata da un grande bazar (Trabzon Bedesten) circondato da edifici antichi, caravanserragli, moschee, ristoranti tipici e negozi tradizionali. È in questa zona che si trova anche il museo cittadino di Trebisonda che permette di conoscere meglio la storia di questo territorio e ammirare i numerosi reperti di grande valore ritrovati nella zona.

Simbolo di Trebisonda è l’ex basilica di Santa Sofia (Ayasofya Camii), edificio costruito nel XIII secolo come chiesa che poi è stata poi trasformata in moschea ed è ora valutata come una testimonianza dell’architettura tardo-bizantina di grande valore. La città agli inizi del Novecento aveva conquistato anche Mustafa Kemal Atatürk, fondatore e primo Presidente della Repubblica di Turchia, che è venuto diverse volte qui in visita e la residenza in cui alloggiava è stata ora convertita in una casa museo.

Samsun

Il Canyon Sahinkaya vicino Samsun

Altra grande città portuale del Mar Nero è senza dubbio Samsun che è stata soprannominata negli ultimi anni come una delle “Tigri dell’Anatolia” per il suo rapido e importante sviluppo economico. La città è celebre perché proprio qui il 19 maggio del 1919 Mustafa Kemal Atatürk ha cominciato la rivoluzione che ha portato poi alla nascita della Repubblica di Turchia. Tutte le vicende legate a quegli anni sono raccontate presso l’Atatürk Müzesi, un museo dove è stato realizzato un percorso che narra la nascita della Turchia moderna ad opera proprio di Atatürk.

Attualmente il cuore della città è Cumhuriyet Meydanı (Piazza della Repubblica) istituita nel 1931 come luogo dal grande valore simbolico nel processo di nascita della nazione. Da vedere a Samsun anche la Moschea di Pazar, il più antico edificio religioso cittadino dato che è stata costruita dai Mongoli Ilkhanati nel XIII secolo, e la Grande Moschea Centrale eretta da Batumi Hacì Efendi nel 1884.

Safranbolu

Dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1994, Safranbolu è un’antica cittadina ottomana della regione del Mar Nero nota da migliaia di anni per la sua strategica posizione tra Europa e Medio Oriente. Il nome Safranbolu significa “città dello zafferano” poiché questo era (ed è ancora) uno dei centri principali per la coltivazione ed il commercio dello zafferano. Questo prodotto viene ancora coltivato nella zona e venduto in molte botteghe della città tanto che camminando per le strade del centro è facile essere richiamati dal suo profumo.

La bellezza di Safranbolu, però, risiede nel fatto che questa è una stupenda testimonianza di città ottomana giunta sino ai giorni nostri in ottime condizioni, tanto che per le sue stradine ci sono ancora case in legno, tipici hammam, laboratori artigianali e antiche moschee. Negli ultimi anni alcuni degli antichi edifici ottomani sono stati riconvertiti in hotel e strutture alberghiere che permettono al turista di vivere un’esperienza davvero unica in città.

Monti Kaçkar

La zona nord-orientale della regione del Mar Nero è occupata dai Monti Kaçkar (Kaçkar Dağları) le cui vette sfiorano quasi i 4000 metri con il Monte Kaçkar che misura 3937 metri di altitudine. Dagli anni Novanta rientrano all’interno di un Parco Nazionale e sono la meta ideale per tutti coloro che amano i soggiorni a contatto con la natura. Queste montagne, infatti, sono caratterizzate da un paesaggio di tipo alpino e presentano laghi, alcuni ghiacciai sulle alte vette ma anche diversi villaggi di montagna, chiamati yaylasi, abitati principalmente da pastori che portano avanti tradizioni e stili di vita locali davvero antichi.

Località principale del Parco è la cittadina di Ayder che sorge nella zona nord-orientale ed essendo il punto di partenza per molti degli itinerari qui si trovano diverse strutture ricettive ma anche stabilimenti termali. I Monti Kaçkar, inoltre, sono anche la casa di oltre seicento specie di piante differenti, tra cui numerose endemiche, mentre la fauna è allo stesso tempo molto ricca e costituita da lupi, orsi, sciacalli e da diverse specie di uccelli e di roditori.

Monastero di Sumela

A poco più di 50 km da Trebisonda, incastonato nella parete di una montagna a picco sul fiume Altındere, si trova il Monastero di Sumela noto in turco come Sümela Manastırı. È una tappa da non perdere quando si è in visita alla regione del Mar Nero non solo per l’importanza religiosa e storica che ha avuto questo monastero ma anche per il suo grande fascino che conquista sin da subito tutti i visitatori.

Le origini di questo monastero risalgono alla fine del IV secolo d.C. durante il regno dell’imperatore romano Teodosio I e questo è poi rimasto attivo fino al 1923 quando è stato abbandonato. Riaperto nel 2019 dopo dei lavori di ristrutturazione è ora possibile visitare la residenza dei monaci, la mensa, le biblioteche e la bellissima Chiesa della Vergine Maria costruita all’interno di una grotta naturale.

Dove dormire nella regione del Mar Nero

Per chi vuole visitare la zona del Mar Nero ci sono diverse città in cui è possibile soggiornare e usarle come base per visitare le zone nei dintorni; tra le località più indicate e turisticamente più sviluppate c’è Trebisonda che vanta un vasto numero di strutture a diverse fasce di prezzo. Per un’esperienza davvero unica e speciale è suggerito dormire almeno una notte a Safranbolu in uno degli hotel nati in seguito alla conversione di antiche residenze ottomane. Infine, per un soggiorno all’insegna della natura nei mesi estivi è possibile prenotare anche hotel, chalet o piccole guest house che si trovano all’interno del Parco Nazionale dei Monti Kaçkar.

Come raggiungere la regione del Mar Nero

Le principali città che sorgono lungo la costa del Mar Nero sono collegate fino ai confini con la Georgia dalla strada costiera D010. Le varie località si possono così visitare con un’auto presa a noleggio nella città di Istanbul o tramite le linee autobus a lunga percorrenza che partono da Istanbul, Samsun o Trebisonda e collegano i centri principali della regione. Trebisonda è anche dotata di un aeroporto che presenta collegamenti aerei con la maggior parte delle città turche come la capitale Ankara e Istanbul e con molte altre cittadine europee ed asiatiche. Un altro scalo importante è quello di Samsun-Çarşamba che sorge a poco più di 20 km dal centro di Samsun e presenta per lo più collegamenti nazionali.