Izmir, nota anche come Smirne, è una città affacciata sul Mar Egeo dalla lunga storia dato che questo territorio era abitato sin dal III millennio a.C. ma si pensa che la prima città vera e propria qui sia stata creata dai greci. Questi le hanno attribuito il nome “Smirne” (“Smyrna” in greco antico) termine che significa “mirra” per l’abbondante presenza di questo arbusto nella zona. Per la sua posizione Smirne ha sempre svolto un rilevante ruolo commerciale soprattutto nelle rotte tra l’Europa e l’Asia ed è a lungo stata un luogo di incontro per diverse culture e religioni.
La città è stata due volte ricostruita, prima da Alessandro Magno e poi da Marco Aurelio, e in seguito è passata per diversi anni sotto l’impero bizantino per poi essere ceduta ai genovesi che hanno a lungo sfruttato la sua posizione a fini commerciali. Nel XV secolo Smirne è stata conquistata dai turchi ottomani e la città è cresciuta ulteriormente non solo come scalo commerciale ma anche come crocevia di popoli e culture.
Con il tempo questa ha anche preso il nome di “Infedele Smirne” per l’alta percentuale di abitanti non musulmani (ebrei, greci, armeni, …) presenti in città che svolgevano per lo più attività legate al commercio. A testimonianza della sua lunga e travagliata storia, Smirne custodisce diversi siti archeologici, moschee antiche, musei ed edifici storici di grande interesse.
Smirne è una cittadina a misura d’uomo il cui centro si può serenamente visitare a piedi partendo dalla piazza principale, Piazza Konak, dove sorgono la Torre dell’Orologio, considerata simbolo di Smirne, diversi edifici storici, ristoranti, caffè e negozietti. Molto suggestiva anche la zona del lungomare, nota come Alsancak, dove si possono trovare ristoranti, locali e bar che permettono di mangiare all’aperto e ammirare un’ottima vista sul mare.
Piazza Konak (Konak Meydanı) è il cuore di Smirne ed è da secoli luogo di ritrovo e aggregazione e fulcro della vita cittadina. Qui sorgono il palazzo del Governo costruito a fine Ottocento che ha avuto un importante ruolo durante la guerra di indipendenza turca, il palazzo del Municipio e la Torre dell’Orologio costruita nel 1901.
Al centro della piazza è possibile ammirare anche la statua di Hasan Tahsin, giornalista e patriota che è stato uno dei protagonisti della guerra di Indipendenza turca. Piazza Konak diventa un luogo vivace soprattutto la sera quando diventa luogo di ritrovo e si anima grazie ai numerosi bar e ristoranti e al bellissimo impianto di illuminazione.
Come è stato già accennato, il simbolo di Smirne è la Torre dell’Orologio che si trova in Piazza Konak ed è un dono fatto ad inizio Novecento dall’imperatore tedesco Guglielmo II al sultano Abdul Hamid I per i 25 anni di regno. La torre dalle forme orientaleggianti è alta 25 metri, è fatta di marmo e pietra e ha una pianta ottagonale, mentre nella sua cima sono stati posti quattro orologi la base di forma circolare è stata arricchita con quattro eleganti fontane. Si consiglia di ammirare la torre sia di giorno sia di sera quando viene elegantemente illuminata.
Kadifekale è un termine che significa “castello di velluto” e si riferisce ad un edificio costruito durante l’epoca di Alessandro Magno su una collina che domina dall’alto la città e all’epoca era nota come Monte Pagus. Ai tempi di costruzione del Castello l’obiettivo era quello di spostare il centro cittadino sulla cima del colle per avere maggiore protezione dato che da lassù non solo era possibile avvistare l’arrivo di nemici con maggiore anticipo ma anche difendersi meglio.
Il castello è stato più volte ricostruito e ampliato e i resti della fortezza che si possono ammirare ora appartengono alla costruzione avvenuta nel Medioevo anche se nell’area sono ancora visibili anche i ruderi delle cisterne costruite dai Romani. Quando Smirne è stata conquistata dai turchi qui è stata anche costruita una piccola moschea, poi chiamata “la moschea della Fortezza”, della quale ora sono rimaste solo alcune rovine. Oltre che per l’importanza storica del luogo, vale la pena venire fino a qui anche per la meravigliosa vista che si può ammirare su tutto il territorio circostante.
Il mercato più antico e importante di Smirne è chiamato anche “Kemeralti Çarşısı” e sorge a pochi passi dalla centralissima piazza Konak. Edificio dall’architettura ottomana, il complesso è stato costruito intorno al XVII secolo come mercato coperto ma poi si è ampliato sempre più sino a diventare un enorme bazar con migliaia di botteghe al suo interno.
Per molti questo ricorda il Gran Bazar di Istanbul dato che anche qui si trovano mercanti che vendono diversi prodotti locali, ma anche una zona ricca di caffetterie e piccoli locali in cui sedersi e gustare dell’ottimo caffè turco. Questa è una tappa da non perdere assolutamente durante una visita alla città ed è senza dubbio uno dei posti giusti anche per chi vuole acquistare qualche regalo o souvenir di viaggio!
Hisar Camii o Grande Moschea è come dice il nome stesso una delle più grandi moschee di Smirne ed è stata costruita verso la fine del XVI secolo. Si trova in una zona del centro molto vivace e ricca di botteghe e negozi poco lontana da Piazza Konak e la bellezza di questo posto è che al caos esterno si contrappone la calma e la quiete che si respira all’interno del sito. La moschea è visitabile anche da non fedeli che possono così ammirare i suoi interni finemente ornati secondo lo stile arabo ottomano del tempo e le decorazioni molto eleganti. Per accedere ricordate di indossare abbigliamento consono, le donne devono inoltre avere il capo coperto ed evitare abiti scollati e succinti.
Asansör o meglio l’Ascensore è un impianto ideato ad inizio Novecento da Nesim Levi, un cittadino di origini ebraiche che voleva aiutare la popolazione locale a raggiungere più facilmente il quartiere in cima in colle. Per evitare che i residenti dovessero percorrere chilometri a piedi in salita per raggiungere la vetta, Nesim decise di sovvenzionare la costruzione di questo speciale ascensore che porta sino alla cima della collina.
Originariamente questo funzionava con un meccanismo ad acqua ma poi l’impianto si è evoluto ed ora sono presenti ben due ascensori, uno sale mentre l’altro scende. Salire in cima al colle può essere un’ottima attività da fare specialmente al momento del tramonto per ammirare da lassù il calar del sole, inoltre nella zona sono stati aperti anche diversi tra bar e ristoranti che servono piatti della cucina locale.
Il centro di Smirne ospita anche un sito con i resti dell’antica agorà costruita in origine dai greci nel IV secolo a.C. ma poi distrutta da un forte terremoto. Ricostruita prima da Alessandro Magno e poi dall’imperatore romano Marco Aurelio, l’agorà era il centro della vita cittadina e qui ora si possono ancora osservare alcuni dei suoi edifici principali e dei luoghi più importanti. Tra le testimonianze da non perdere ci sono: la Porta Faustina costruita alla fine di Via Faustina che collegava la zona del Porto all’agorà, il mercato coperto e la Basilica dove si può ancora ammirare un’ampia collezione di scritte in greco antico.
Il Museo Archeologico di Smirne (İzmir Arkeoloji Müzesi) è un sito che ospita una vasta collezione di reperti archeologici provenienti dal territorio della regione che appartengono a diverse epoche. Il percorso esplorativo vanta testimonianze che vanno dall’Età del Bronzo al periodo ottomano, passando per l’epoca greca-romana e quella bizantina.
Il museo si estende su due piani più un cortile interno che espone un lapidario e alcuni articoli risalenti al primo periodo ottomano e recentemente rinvenuti. Le testimonianze esposte sono state trovate attorno a Smirne e nel territorio della regione anatolica occidentale ma ci sono anche oggetti che provengono dalle città di Efeso, Mileto e Pergamo.
Smirne è una località dal clima vivace e multiculturale e la zona migliore in cui soggiornare per trarre il meglio dalla città è sicuramente quella del centro dove si trovano anche bar, ristoranti e negozi. Attorno a Piazza Konak sono sorti numerosi alberghi e boutique hotel, aperti spesso in edifici storici riconvertiti, che offrono ai visitatori un’ottima esperienza. In alternativa, soprattutto nella zona del lungomare (Alsancak) sono presenti hotel di note catene internazionali e grandi alberghi che offrono tutti i comfort.
Smirne si raggiunge facilmente in aereo sia da Istanbul che da Ankara grazie ai collegamenti forniti dalle compagnie Turkish Airline e Pegasus Airline con l’aeroporto Izmir Adnan Menderes. Alla volta di Smirne, nei mesi estivi dell’anno, vengono attivati anche collegamenti aerei diretti dai principali aeroporti italiani grazie alla compagnia Sunexpress. Lo scalo Izmir Adnan Menderes, infatti, si trova a meno di 20 km dal centro città ed è a questo collegato tramite autobus o taxi. In alternativa Smirne può essere facilmente raggiunta in auto da chi si trova in città vicine come Efeso (percorrendo la E87) o Bursa (percorrendo la O-5).
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Smirne è una città portuale della Turchia centro-occidentale che si affaccia sul Mar Egeo e dista poco meno di 500 km da Istanbul e 600 km dalla capitale Ankara.