Nella zona Eminönü, non lontano dal Ponte di Galata, si trova il Bazar Egiziano, noto anche come il Bazar delle spezie, che è uno dei più antichi mercati di Istanbul. Questo bazar coperto è più piccolo e meno famoso rispetto al Gran Bazar ma è comunque bello esplorarlo per cercare qualche souvenir o prodotto tipico locale e per immergersi nella sua vivace e dinamica atmosfera.
Già al tempo della dominazione genovese e veneziana qui era presente un mercato molto frequentato dai loro commercianti, ma con gli anni arrivarono anche molti mercanti ebrei. Il Bazar Egiziano all’inizio è stato chiamato prima “Bazar Nuovo” e poi come “Bazar delle spezie” dato che qui in principio si vendevano principalmente spezie, erbe curative e frutta secca.
L’idea di costruire questo sito è nata a fine Cinquecento e l’affitto richiesto ai commercianti in principio serviva per sostenere le spese per la costruzione e la gestione di una nuova moschea. Nella zona, infatti, per volere di Safiye Sultan, moglie del sultano Murad III, era stata costruita la Nuova Moschea di Eminönü che è nota anche come Yeni Cami. Con la costruzione di questa Moschea gli ebrei che vivevano e lavoravano ad Eminönü furono trasferiti nel distretto di Balat e qui furono costruite vicino al luogo di culto anche delle madrase, ovvero delle scuole coraniche.
La denominazione di “Bazar egiziano” (Mısır Çarşısı), invece, è stata poi assegnata a quest’area dato che la maggior parte dei prodotti venduti proveniva dall’Egitto, all’epoca provincia dell’impero ottomano. La costruzione del complesso iniziata sul finire del XVI secolo è stata completata nel XVII secolo (dopo un lungo periodo di fermo) grazie a Hatice Turhan Sultan, madre del Sultano Murat IV.
Gli architetti che hanno lavorato al progetto all’epoca sono stati Davut Aga e Mustafa Aga, due importanti professionisti che lavoravano presso la corte ottomana. Il secondo piano dell’edificio aveva delle stanze adibite a tribunale dove i giudici islamici gestivano conflitti e controversie tra i commercianti e gli acquirenti.
Il Bazar Egiziano è sempre stato un vero e proprio paradiso per coloro che amano aromi ed essenze ma con il tempo il mercato ha ampliato la proposta ed ora qui si trovano anche abiti, accessori, tessuti, gioielli e prodotti tipici come il pestil, un dolce turco fatto con frutta essiccata, o il più celebre baklava. Attorno al Bazar Egiziano, inoltre, si trova un’altra area molto vivace in cui sono presenti il mercato dei fiori ma anche bancarelle e negozi di frutta, verdura e altri alimenti freschi.
Il Bazar Egiziano è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 09:00 alle 19:30, ma rimane chiuso in occasione di festività religiose islamiche.
Il Bazar Egiziano dista all’incirca 1,5 km dalla zona di Sultanahmet in cui si trovano la Moschea Blu e Santa Sofia. Da lì il sito si può raggiungere a piedi con una camminata di 20\25 minuti oppure con i mezzi pubblici; nello specifico la fermata del tram più vicina è Eminönü che si trova lungo la linea T1.
Il Bazar Egiziano sorge nel lato europeo di Istanbul nel distretto noto come Eminönü proprio dietro la Nuova Moschea (Yeni Cami) e accanto al Mercato dei Fiori.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.