La Torre di Galata (o Galata Kulesi) è un edificio situato nell’omonimo distretto che è stato edificato verso la metà del XIV secolo dai genovesi per controllare la costa. Molto probabilmente esisteva già una costruzione simile in questa posizione ma è durante la dominazione genovese che il sistema di difesa si rafforza e la Torre di Galata assume un ruolo sempre più strategico.
Situata in cima ad una collina nel corso dei secoli la Torre è stata impiegata per vari utilizzi che includono essere stata una prigione, un avamposto militare e ora un’attrazione turistica. La Torre, infatti, sorge nel quartiere di Galata che si trova nel lato europeo della città e con la sua attuale altezza di oltre 60 metri è in grado di offrire una meravigliosa visuale sul Bosforo.
La Torre di Galata è stata per anni non solo uno dei simboli iconici di Istanbul ma anche l’edificio più alto della città. Il torrione è stato raffigurato in numerose opere d’arte, in creazioni letterarie e cinematografiche ed è per questo ancora considerato uno degli emblemi culturali di Istanbul. Attualmente l’edificio ha una pianta circolare, misura 66,9 metri in altezza (62,59 se si esclude il fregio dorato sulla cima del tetto) e ha un diametro interno di 8,95 metri.
La Torre è stata costruita sulla cima di un colle, 140 metri sopra il livello del mare, e si presenta con una forma cilindrica e un caratteristico tetto conico che si può avvistare da diverse parti della città. Al suo interno sono presenti nove piani, tra questi i primi hanno conservato lo stile architettonico genovese, mentre gli ultimi sono stati ricostruiti secondo il tipico stile ottomano. All’ultimo piano della Torre si trova, inoltre, una terrazza panoramica che offre una magnifica vista su tutta Istanbul, compresa la parte vecchia della città. In cima, inoltre, negli ultimi anni è stato aperto anche un ristorante che permette di cenare ammirando panorami splendidi.
La Torre di Galata è stata costruita dai genovesi attorno alla metà del XIV secolo quando il quartiere era sotto il loro controllo e la torre era stata eretta come parte del sistema difensivo della città. Sembra sia stato proprio Rosso Doria, primo governatore di Galata, a volere la costruzione di un torrione chiamato all’epoca Torre di Cristo (Christea Turris) per poter avere un’ampia veduta sul Mar di Marmara, considerato un punto strategico per le rotte commerciali. Nel tempo poi l’edificio ha cambiato più volte destinazione d’uso ed è passato dall’essere una prigione a diventare una torre per l’avvistamento di incendi che potevano scoppiare in città.
È stato in particolare durante l’epoca ottomana che la torre è stata più volte colpita da terremoti e incendi e per questo è stata oggetto di diverse ristrutturazioni. Dalla Torre Galata, inoltre, nel XVII secolo Lagâri Hasan Çelebi, un appassionato aviatore, si sarebbe lanciato con un paio di ali meccaniche artificiali raggiungendo il quartiere di Scutari che si trova dall’altra parte del Bosforo nella parte asiatica della città. Negli anni successivi poi la torre è rimasta a lungo inutilizzata ed è stata ricompresa la sua importanza solo negli anni ’60 quando è stata restaurata dal Comune di Istanbul e poi aperta al pubblico.
La Torre di Galata è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 23:00, ma l’ultimo ingresso è consentito alle 22:00.
Da Sultanahmet la Torre di Galata si può raggiungere tramite la linea tram T1 con una corsa che dura all’incirca 10 minuti fino alla fermata di Karaköy; da lì poi è necessario camminare all’incirca 600 metri per raggiungere la Torre. Da Piazza Taksim, invece, si può prendere la linea T2 del tram o M2 della metro per raggiungere la Torre di Galata in meno di 15 minuti.
La Torre di Galata si trova nell'omonimo quartiere di Istanbul che è parte dell’area di Beyoğlu situata nella zona europea della città. La Torre si trova a circa 3 km da Santa Sofia e dalla Moschea Blu e a 2 km da Piazza Taksim.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.